I galbuli, le bacche blu donate dalla splendida pianta del Ginepro prima di giungere a maturazione, cambiano il colore verde in un viola scuro, con riflessi argentei e restano da due a tre anni sulla pianta. I costituenti principali del ginepro sono oli essenziali. Altri costituenti principali sono gli zuccheri, flavonoidi e numerosi diterpeni. Il ginepro ha diverse attività principali tra cui quelle diuretiche, antisettiche, stomachiche, carminative e balsamiche. Perciò il suo impiego terapeutico principale è nei disturbi dispeptici. Inoltre le bacche della pianta hanno un attività ipoglicemizzante, come dimostrato da test medicinali.
Ginepro
Il liquore di Ginepro, confezionato ad una gradazione di 30° grazie alle sue ben note capacità terapeutiche, veniva utilizzato fin dal medioevo come coadiuvante nella medicina popolare, in particolare come potente balsamico per le vie respiratorie ed antisettico per le vie urinarie. Quello dell’infuso era uno tra gli innumerevoli modi per impiegare le sue bacche, oltre a quello famoso dell’olio di Ginepro. Grazie alla potente capacità di assorbimento dell’alcool puro che sfrutta tutte le proprietà delle bacche, le proprietà di questo liquore monoerba restano inalterate. Il suo gusto secco ed intenso ci ricorda il sapore di montagna, così come il suo caratteristico colore bianco, con sfumature che ricordano quelle del ghiaccio dei monti d’Abruzzo.
/700ml
ALCOOL | 30% |
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VOLUME | 700 mL |
Le bacche
Ginepro


Degustazione ed utilizzo
Ginepro
La temperatura consigliata per degustare questo liquore è quella compresa tra gli 8° e i 10° ideale per esaltarne la inebriante freschezza. Innumerevoli sono gli impieghi in cucina; tra i più noti ricordiamo la macerazione di carni dal sapore forte, in particolare la carne di cervo e quella dei volatili. Ottimo come digestivo, lo consigliamo anche in abbinamento alla pasticceria secca oppure come ingrediente per la preparazione di cocktail ghiacciati.