Le bacche
Ginepro
I galbuli, le bacche blu donate dalla splendida pianta del Ginepro prima di giungere a maturazione, cambiano il colore verde in un viola scuro, con riflessi argentei e restano da due a tre anni sulla pianta. I costituenti principali del ginepro sono oli essenziali. Altri costituenti principali sono gli zuccheri, flavonoidi e numerosi diterpeni. Il ginepro ha diverse attività principali tra cui quelle diuretiche, antisettiche, stomachiche, carminative e balsamiche. Perciò il suo impiego terapeutico principale è nei disturbi dispeptici. Inoltre le bacche della pianta hanno un attività ipoglicemizzante, come dimostrato da test medicinali.
Erbe officinali e spezie
Ghentiane'
Le erbe officinali e le spezie utilizzate per confezionare il Ghentianè provengono principalmente dalla flora autoctona abruzzese che è ricchissima di erbe spontanee e piante officinali. La padronanza nella capacità di miscelare ingredienti tanto diversi tra di loro per qualità e gusto costituisce la ricchezza dell’amaro di Ghentiane’, davvero unico nel suo genere. Il gusto amaro della radice di genziana che costituisce soltanto uno degli ingredienti dell’amaro è sapientemente mitigato da un bouquet variegato che dona un retrogusto particolare.
Il mallo
Nocino
La medicina popolare ha da sempre utilizzato il mallo di noce come antinfiammatorio, digestivo e depurativo. Le sue proprietà antinfettive sono infatti attive nei confronti dello stafilococco e dello streptococco e dei germi che si sviluppano a livello delle mucose, specie a livello della trachea e dei bronchi. Ecco perché le proprietà del mallo risultano adatte nel trattamento delle angine, delle tracheobronchiti e delle otiti. Esso inoltre possiede una quantità di acidi grassi insaturi e di vitamine, nonché di juglone che è antisettico e cheratinizzante, favorisce cioè il rinnovo delle cellule della pelle. E’ inoltre utile a stimolare la funzione pancreatica ed epatica ed è quindi utile per ridurre il senso di pesantezza.
La Viciola
Viciola
Le viciole sono delle ciliegie selvatiche che contengono vitamine e minerali. Come tutti quelli rossi, sono perciò degli ottimi disintossicanti, rimineralizzanti, dalle spiccate proprietà diuretiche, depurative e drenanti. Il nome dialettale cerasciuola si rinviene in tutto il territorio d’Abruzzo dove il frutto nasce spontaneo nei boschi nella forma di arbusto, fino a circa 1000 metri d’altezza.
L'artemisa
Genepy
Le proprietà dell’artemisia si basano sui i principi amari in esso contenuti. Questa pianta che vive in ambienti rupestri da 2100 a 3300 metri è stata utilizzata dalla tradizione montanara abruzzese fin dall’antichità riconoscendone le numerose azioni benefiche: proprietà diuretiche e febbrifughe, vermifughe ed antisettiche. Ben note risultano anche le sue doti come rimedio al mal di montagna e contro il congelamento delle parti del corpo colpite dal freddo.
Gli stimmi
Zafferano
Unico nel suo genere, il liquore viene ottenuto dalla infusione a freddo dei fili (stimmi) del fiore per non alternare le innumerevoli qualità e la profumata fragranza. Il deciso colorito giallo è dato proprio dagli stimmi del fiore che contengono un olio volatile ad alto potere colorante, la crocina.
Le esclusive proprietà dello Zafferano dell’Aquila DOP sono riconosciute da un apposito Disciplinare a garanzia della qualità del prodotto e a tutela del consumatore.
La radice
Genziana
La radice della genziana contiene vari principi attivi consistenti in sostanze amare. Fra questi i più importanti sono: la genziopicrina e la amarogenzina, la sostanza più amara che si conosca in natura. Contiene anche alcaloidi (genzianina) e diversi zuccheri, enzimi, tannini e pectina. Ricca di sostanze amare, la genziana è apprezzata come stomachica, tonica, stimolante, vermifuga e antifermentativa. Polvere, tintura, macerato, decotto e vino sono utili per inappetenza e disturbi dovuti a difficoltà digestive, per stanchezza fisica e intellettuale, per convalescenza e anemia.